Libera, benvenuta qui al Moray Place. Preferisci accomodarti in biblioteca o nel salottino posteriore che da’ sul giardino? I miei "amici" sono in giro per cena e non ci disturberanno...
Ciao Stefy, grazie dell’invito e anche della cortesia di avermi avvisato della loro assenza. Visto il freddo fuori direi meglio la biblioteca, e poi stare in mezzo ai libri mi piace, mi infonde un calore speciale, molto meglio di qualsiasi camino.
Adesso che siamo comode, parliamo un po' di te. Come nasce il tuo blog? Cosa ti ha spinto a crearne uno?
Il blog nacque vari anni fa dal mio impulso irrefrenabile a scrivere. Come dice il nome Parole e pensieri in libertà, voleva essere come un diario dei miei scritti. Allora scrivevo prevalentemente versi e infatti in giro per il blog si possono trovare diverse poesiole vecchie e nuove. Ogni tanto poi vi pubblicavo una canzone che mi aveva colpito o una citazione particolare. Da qui a scrivere recensioni il passo è stato breve. Poi qualche tempo fa ho pensato di sfruttarlo per qualche bella iniziativa, per conoscere meglio il mondo delle scrittrici e anche per pubblicizzarlo un po’, così sono cominciate le varie interviste e poi anche gli speciali.
Dio che screanzata sono! Vorresti una tazza di the? o preferisci un caffè lungo? Ovviamente, i dolcetti sono scozzesi ( e dunque burrosi e caloricissimi...)
Oh buonissimi i dolcetti al burro, grazie. Col the poi sono perfetti.
Cosa ti piace leggere? Confessa, senza pudore e senza vergogna!
Guarda io leggo tutto, ma proprio tutto davvero. Spesso ho letto libri solo per sfida o per ribattere qualche critica o per i motivi più diversi. Mi piace ad esempio dare una chance agli esordienti.
Il mio genere preferito è la narrativa, la letteratura di evasione, ma anche qui spazio tra tantissimi sottogeneri. Le uniche certezze mai crollate sono Jane Austen e Ken Follett. Credo che, scritto da loro, leggerei anche l’elenco del telefono.
Il libro più importante della tua carriera di lettrice. Perché ti è rimasto dentro? Cosa ti colpisce di più in un romanzo?
Che domanda difficile… posso dire che uno dei romanzi che rileggo più spesso è Orgoglio e pregiudizio, ma di libri significativi, che hanno determinato qualcosa di importante nella mia vita, ce ne sono vari. Ad esempio L’ultimo dei Mohicani che ha determinato il mio nick di sempre (freecora), grazie ad un personaggio femminile che riuscì ad entrarmi dentro.
Domanda di rito. Cosa pensi dell'editoria italiana?
Che maltratta gli autori italiani.
Io penso, ad esempio in ambito romance, che ci siano varie realtà positive, che amano il colloquio con le lettrici e sembrano anche aperte alle proposte. Poi c’è l’editoria da grande consumo, con romanzi anche nelle edicole, che permette tante letture a prezzi ragguardevolmente bassi, ma che ha il difetto grandissimo di lasciarli disponibili alla vendita per periodi troppo brevi.
Sarebbe bello, ad esempio, che la distribuzione fosse sempre continua, magari acquistando on-line. O magari potrebbero tenere bassi, a livello dell’edicola ad esempio, i romanzi acquistati direttamente sul sito della casa editrice, dato che loro risparmiano il passaggio ai rivenditori.
Inoltre le traduzioni dei romanzi da edicola non sono sempre all’altezza dell’originale e spesso ci sono anche tagli o edulcorazioni che rendono il prodotto non soddisfacente.
Ho fatto un trattato politico ihihihihihihih
Quanto peso ha oggi il blog nella tua vita? Hai pubblicato una serie di interviste, dedicato degli articoli alle autrici dei settimanali femminili. Cos'altro hai in serbo nel tuo cappello?
Il blog è la mia isola, un posto dove posso condividere gioie e dolori con le amiche, parlare delle mie letture, far conoscere, tramite recensioni e interviste, le autrici del panorama italiano. Finora gli speciali li ho dedicati a chi scrive ma è poco conosciuto, come le blogger che pubblicano romanzi a puntate e ora le collaboratrici di riviste e settimanali. La prossima idea invece è un qualcosa che coinvolgerà tutti, scrittori e lettori.
Dal 1° Novembre p.v. su Parole e pensieri in libertà, si aprirà una gara di scrittura, un po’ per gioco un po’ per conoscere altre amiche che si dilettano a scrivere. Il titolo sarà 1000 spazi per un bacio e consisterà nell’inviare un brano, di 1000 caratteri spazi inclusi, che descriva la scena di un bacio. Poi, tramite una votazione pubblica e non anonima, sarà eletto il vincitore che verrà pubblicato a capodanno su vari siti/blog/forum.
Tu parteciperai vero Stefy? O debbo chiederlo direttamente ai tuoi amici? Magari al telefono però, non mi fido molto dei loro baci… soprattutto ad esserne vittim… aehm… a beneficiarne.
E' stata davvero un'intervista piacevolissima. Ti accompagno alla porta... non si sa mai che qualcuno di loro sia tornato in sede e abbia ancora un po' di appetito! Chiudi bene il cappotto, ricorda che a Edimburgo piove spesso!
Posso portarmi via qualche dolcetto? Grazie della bella chiacchierata cara, a presto.
Siete magnifiche entrambe! Un bacione!
RispondiEliminaDavvero delizose!
RispondiEliminaCristiana
Grazieeeeeeeeeeeee
RispondiEliminaStefi è una padrona di casa deliziosa ^_^
Simpatica intervista. ^_^
RispondiEliminaDaiii ^__^
RispondiEliminacarinissima questa intervista. Baci Libera, un bacio anche a te Steff ^____^
Cris
Crisssss ciao ^_^
RispondiEliminaUn bacioneeeee
LadyAileen grazie anche a te
un abbraccio!