domenica 28 novembre 2010

Serial reader: l'avvento di Amazon in Italia.

Amazon.it: ci siamo.
Sì, mi rendo conto che questo post non riguarda strettamente un libro, ma credo che Serial reader sia la rubrica adatta per poterne parlare.
Amazon è un vero e proprio colosso delle vendite on line. In Gran Bretagna e negli Usa non si limita a proporre libri e DvD, ma altro genere di merce: abbigliamento e accessori - tra cui le mie amatissime scarpe Fly London - supporti informatici, gadgets (come quelli del DOCTOR WHO), giocattoli e persino piccoli elettrodomestici. Tralasciando le considerazioni sul mercato on line e sulla diffidenza tutta nostrana verso gli acquisti con carta di credito, c'è qualcosa che posso già dirvi.
Amazon funziona: io sono una cliente affezionata, compro lì i testi in lingua straniera - a prezzi bassi che in Italia è quasi impossibile ottenere  - e ha un'ottima politica per quanto concerne i refund, ossia il reso nel caso in cui l'articolo scelto non sia più disponibile. In pratica, la somma che loro bloccano sulla carta di credito viene riversata in 10 giorni effettivi ma non solo: se nel frattempo, l'articolo scelto ha subito una riduzione di prezzo, Amazon rimborsa la differenza, sia pure minima. Anche i testi che ho acquistato in seconda mano - poiché su Amazon.uk è possibile acquistare in second hand - sono ben tenuti e con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Adesso sono curiosa di vedere come si comporterà questo colosso delle vendite on line sotto il cielo italico: se continuerà  a mantenere l'aplomb e la precisione britannica o se si farà contaminare dall'atmosfera caciarona e approssimativa che da sempre contraddistingue la nostra nazione.
Sinceramente spero di no. Ho notato che l'offerta, seppur vantaggiosa e ampia, è ancora un po' limitata: molti testi non sono disponibili e ci si limita solo alla vendita di libri, musica e dvd. Nulla di diverso rispetto a IBS o Bol, veri padroni del mercato on line in Italia. Assai intelligente invece mi pare la scelta di premiare i clienti con Amazon prime, un'iniziativa con cui si eliminano le spese di spedizione e si fidelizzano i clienti. Purtroppo non è disponibile per tutte le zone d'italia (io, ovviamente, risiedo in quelle escluse) ma spero che si risolva presto tale inconveniente.
Io ho fatto un primo ordine "cauto", in attesa di vedere tempie e modi di consegna. Se andrà bene... luciderò la mia carta di credito!

2 commenti:

  1. La penso esattamente come te.
    Non sapevo fosse già operativo, vado subito a farci un giro, grazie,
    Veronica

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  2. Ahaha, anche il mio CAP risulta tra quelli non 2-3 giorni lavorativi, ma questo perché evidentemente continuerà ad appoggiarsi ad SDA che nei paesini consegna solo due giorni la settimana prestabiliti...

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