lunedì 13 dicembre 2010

Behind the scenes: Glinda di Atelier dei Libri

 Natale si avvicina a grandi passi. Ammetto che all'approssimarsi delle feste divento un po' malinconica: penso alle persone che ho perso, ricordo con malinconia i Natali della mia infanzia e il senso di magia, lo stupore che provavo dinanzi all'albero e al presepe... Vabbè, ho proprio bisogno di stare un po' in compagnia! Oggi viene a trovarmi Glida, owner di Atelier dei libri. Oh, è già arrivata!


victoria-christmas-cards-31.jpgEccoci qui, poco prima di Natale, nella stanza di Samuel, al caldo del fuoco del camino. Lasciamo alle spalle la malinconia e parliamo un po' di te. Il tuo blog è uno dei più recenti, eppure è seguitissimo e molto apprezzato dai lettori. Come gestisci il tuo spazio sul web?

"Ah, la stanza di Samuel, è così accogliente. Innanzitutto ti ringrazio per questa possibilità.
Venendo alla domanda, be' si il mio blog è nato giusto da qualche mese ma mi da grandi soddisfazioni. Che dire, lo gestisco con passione, cerco di essere sempre informata sulle novità letterarie e di offrire ai miei lettori spunti di lettura interessanti. Adoro organizzare speciali e giveaways perchè sono sempre molto apprezzati ed è meraviglioso rendere felice qualcuno grazie ad un piccolo regalo.

Un po' di caffè lungo o un bicchierino di whiskey per scaldarci? cosa preferisci? Mentre scegli, ti chiedo di parlarmi della vita che c'è oltre il nick di Glinda. 

"Mi piacerebbe poter dire whiskey, ma sono astemia, perciò un caffè lungo e forte.
Be' la mia vita non è una delle più semplici questo è certo. Il blog è nato proprio dalla necessità di risollevarmi da un periodo molto duro che ho attraversato. Comunque oltre ai dolori e alla lettura, c'è una passione smisurata per l'arte culinaria, la continua voglia di viaggiare verso terre sconosciute e non, e l'impossibilità a dire di no di fronte ad un buon film. Ho un libro nel cassetto che ha cominciato a prendere forma in estate, e sono continuamente in cerca del lavoro perfetto!

Hai un occhio molto attento per i giovani autori italiani, cosa che mi rende felice. Come pensi che si ponga l'editoria italiana verso gli esordienti? Che relazioni hai con gli editor?

"Sono felice che traspaia l'interesse che cerco di sollevare nei confronti degli autori emergenti italiani. Penso che l'editoria italiana potrebbe fare molto di più per gli esordienti, ma sono soddisfatta di vedere che qualcosa si sta muovendo nella giusta direzione.
Con gli editor ho un rapporto molto buono, si sono tutti dimostrati molto disponibili e propositivi, sempre ben disposti nei confrontii delle idee che ho proposto loro e molto gentili. Ne approfitto per ringraziarli ancora una volta per le possibilità che mi offrono.

Quali saranno i prossimi speciali che troveremo sul blog? puoi darci delle anticipazioni? Ne possiamo parlare, vero?

"Certo che possiamo parlarne! Dunque ho in serbo uno speciale su Margaret Gaiottina e Violet Folgorata e la loro bellissima saga sui Vampiri dagli occhi viola; a breve intervisterò Alyson Noel, autrice statunitense che ha scritto la saga Gli Immortali di cui proprio ora stò facendo un giveaway e poi ho una sopresa niente male per gli amanti di Melissa de la Cruz e la sua saga angelico-vampirica Sangue Blu, adoro entrambe le autrici perciò non immaginate la mia emozione! Può bastare?"

Accidenti! certo che ti dai da fare, brava!
Poesia o prosa? Classici o moderni?
"Non me ne vogliano gli appassionati di poesia, o i poeti stessi, ma se devo scegliere, non posso che optare per la prosa. La trovo più coinvolgente, più diretta e in qualche modo più alla portata di tutti. Tra i classici e i moderni, direi moderni perchè la letteratura di oggi offre molte più possibilità, anche se ci sono dei mostri sacri della letteratura classica che non potrebbero mai essere messi in un angolo!"

Un'ultima domanda, prima di salutarci.Un libro che ti ha cambiato la vita, quello che porteresti con te su un'isola deserta, come un "migliore amico". Qual è e perché?
"Dunque, questa è una bella domanda, non difficile ma bella. Il libro che mi ha cambiato la vita è senza ombra di dubbio Il ritratto di Dorian Gray, di Oscar Wilde, letto per la prima volta a sedici anni. E' il romanzo che mi ha aperto la mente, che mi ha illuminata di una luce tutta nuova, facendomi riconoscere parti di me che sino a quel momento non ero riuscita ad interpretare. Oltre che alla storia affascinante e grottesca in un tempo, che mi ha catturata nel profondo, è stata la sconfinata bellezza che trasuda quest'opera a farmi innamorare e comprendere di avere un animo molto simile a quello di Wilde, frivolo forse, ma delicato. Anche il modo con cui lui descrive un semplice fiore riesce a farmi commuovere, dunque non potrei chiedere di più."

Grazie per la tua gentilezza! E stato un piacere averti qui con noi! 
"Il piacere è stato mio Stefania, un abbraccio grandissimo e tanti tanti complimenti per il tuo lavoro!"

5 commenti:

  1. E'stato un piacere leggere quest'intervista!!
    Io sono una delle persone che segue il suo blog e la stimo molto per il lavoro che fa ogni giorno!
    Sei davvero in gamba...continua così!
    Ps: grazie mille per averci dato qualche anticipazione sui prossimi speciali... attendo impaziente! ;)

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  2. Anche io sono una lettrice affezionata dell'Atelier, un blog pieno di iniziative e soprattutto fino ad ora i consigli di glinda non mi hanno mai delusa! Continua così!

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  3. Bravissime ragazze! Un'intervista carinissima!Siete entrambe bravissime e piene d'iniziativa.

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  4. Conosco Glinda di persona ed è una ragazza straordinaria! Leggere la sua intervista mi commuove. Complimenti!

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  5. Grazie a tutti voi per l'affetto dimostrato. Vi adoro davvero!

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